La SPA Nova Luna et Stellis, con il patrocinio del Comune Di Bergeggi, presenta la rassegna “I Concerti a Bordo Piscina”:
Domenica 22 luglio alle 21.00: Quartetto d’Archi Est
Domenica 5 agosto alle 21.00: Encuentro de Guitarras, La Spagna del ’900 tra Classico e Flamenco
Gli appuntamento sono a ingresso libero.
Domenica 22 luglio alle 21.00
Quartetto d’Archi Est
Quartetto d’Archi Est: quartetto attivo dal 2015, nasce a Genova dall’incontro tra studenti ed ex studenti del conservatorio Paganini. Il gruppo ottiene subito un notevole apprezzamento da parte del pubblico per le emozioni che sa suscitare durante le proprie esecuzioni, punto di forza è l’estrema versatilità del quartetto, la miscela di quattro caratteri estremamente diversi tra loro ma liberi di esprimersi. Dal 2017 si esibisce regolarmente nei principali musei e manifestazioni Genovesi, unitamente ai piccoli teatri della città. Il Quartetto EST vanta una storica esibizione in presenza di uno dei massimi esperti dell’esperienza Beethoveniana quale è Quirino Principe in occasione della presentazione della sua ultima pubblicazione letteraria sul musicista di Bonn. Nel 2018 parte la collaborazione con il mandolinista virtuoso Carlo Aonzo. Sempre nel 2018 la realizzazione di uno spettacolo dal titolo “prima la musica poi le parole” in collaborazione con Emanuela Ersilia Abbadessa.
Alessandro Graziano Violino
Daria Anufrieva Violino
Simona Merlano Viola
Federica Vallebona Violoncello
Repertorio: Dal periodo Classico ai quartetti moderni del ‘900 fino alla musica contemporanea, qui di seguito solo alcune delle opere attualmente in esecuzione, sono presenti in repertorio numerosi altri brani ed il quartetto è disponibile all’esecuzione su commissione di composizioni anche originali
Antonio Vivaldi, “Le quattro stagioni”
Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto per archi in Re minore no.15 KV 421
Franz Schubert, Quartetto per archi in Do minore no.12 D703
Alexander Borodin, Quartetto per archi in Re maggiore no.2
Joaquìn Turina, Quartetto per archi “la oraciòn del torero” op.34
Bedrich Smetana, quartetto per archi in Mi minore No.1 “From my life”
Ludwig Van Beethoven, Quartetto per archi in op.18 no.4 , op.18 no.6
Anton Webern, Quartetto per archi Langsamer Satz
Samuel Barber, Strings Quartet op.11
Michele Oliveri, “Incontri Occasionali” (2017)
Matteo Traverso, Quartetto di musica Stocastica per archi“possibili increspature di un segmento orientato”
Domenica 5 agosto alle 21.00
Encuentro de Guitarras
La Spagna del ’900 tra Classico e Flamenco
Grazie alla grande capacità espressiva e tecnica dei due esecutori, il mondo flamenco incontra quello classico, consentendo ai suoni e alle atmosfere di entrambi i linguaggi di fondersi in modo compiuto e mirabile.
Il repertorio è interessante in quanto attraversa brani di notevole spessore artistico- culturale più o meno conosciuti, che hanno fatto e fanno parte della storia musicale, soprattutto del concertismo chitarristico.
Da notare il celebre brano Asturias in programma, proposto in una versione classico- flamenca proprio per risaltare lo stile flamenco di Granada al quale Albeniz si ispirò per comporre il tema.
E poi la Malagueña in una versione cosiddetta “Por Verdiales”, ossia lo stile flamenco dal quale la Malagueña ha origine; la Guajira, celebre tema cubano proposto in un arrangiamento per 2 chitarre, che evidenzia l’enorme importanza ed influenza del mondo sud americano sia in quello classico che in quello flamenco; ecc…
Possiamo dire pertanto che l’idea di questo progetto che unisce i due mondi, fa parte ormai di un completamento culturale del nostro tempo in cui l’abbattimento delle frontiere, dei meccanismi e pregiudizi oggi è indispensabile per la crescita artistica e non solo in quanto ma favorisce l’incontro culturale che è alla base della convivenza civile.
Juan Lorenzo
Di origine spagnola, si specializza nella chitarra flamenca principalmente a Sevilla e Madrid con vari maestri. Di rilievo per i suoi studi è l’incontro con Paco De Lucia, Mario Escudero e Victor Monje (Serranito). Accompagna numerosi esponenti nel mondo flamenco lavorando con personaggi come: i cantaor Jose De La Tomasa, Carmen Sanchez, Felix de Lola; i ballerini “el Junco”, Jose Greco, Joaquin Grillo, Juan Ortega, Joaquin Ruiz, Maite Piqueras, Antonio Marquez, Manolo Marin, El Choro; i chitarristi Jose Luis Postigo, Serranito, Miguel Rivera, Juan Maria Real, Oscar Herrero. Inoltre ha collaborato anche con Al Di Meola, Pino Daniele, Andrea Bocelli, Manitas De Plata, Gipsy King e Jethro Tull. Docente al Santa Cecilia di Roma. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni per importanti case editrici e discografiche.
Attualmente è docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi”-Terni, con la cattedra di Chitarra Flamenca.
Roberto Margaritella
Proveniente dal mondo della chitarra classica (diploma nel 1989 al Conservatorio “Paganini di Genova e, nel 2007, Laurea Specialistica cum laude in chitarra dell’800 presso il Conservatorio “Cantelli” di Novara), si avvicina al mondo del Flamenco grazie all’incontro con Juan Lorenzo. Si perfeziona con Oscar Herrero e Manuel Granados e, nel 2016, consegue a pieni voti la Laurea Specialistica in chitarra Flamenca presso il Conservatorio “Briccialdi” di Terni, nella classe di Juan Lorenzo. Nel 2011, con la chitarrista Angela Centola realizza il progetto discografico “Sueño: Impressioni Spagnole tra Classica e Flamenco” (Studiottanta – Fortuna Records / distribuzione EGEA), pregevolmente recensito dalla rivista “Guitart”. Nel 2017, sempre con Angela Centola, registra il secondo CD “Flamenco Live in Vaticano”.
Collabora stabilmente con artisti di fama internazionale, tra i quali Juan Lorenzo (chitarra flamenca), Angela Centola (chitarra), Marcello Crocco (flauto), Simone Barbato “il mimo di Zelig” (canto) e Carlo Aonzo (mandolino).